Depressione

 

 

La depressione è comunemente considerata come un improvviso abbassamento del tono dell’umore, una tristezza che non ha evidenti ragioni d’essere.

 

In verità questo disturbo è caratterizzato da una sofferenza ben più grave, che permea l’intera persona e che si manifesta con sintomi spesso anche fisici, quali rallentamento motorio o perdita dell’appetito, e per questo si differenzia dall’afflizione sperimentata in certi periodi della vita.

 

In generale chi è depresso presenta un profondo disagio, si sente vuoto e non più capace di gioire o di provare qualsiasi sentimento ed emozione. Il dolore, la tristezza, la perdita di interesse portano la persona all’incapacità di apprezzare anche le cose che invece prima rendevano felici.

 

Il malessere diffuso, il continuo stato d’animo pessimista, contribuiscono alla sensazione di essere intrappolati in un tunnel senza via d’uscita, e capita che l’unica via di fuga sembri essere la morte.

 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la depressione è una delle malattie più diffuse e invalidanti al mondo, e purtroppo non sempre viene riconosciuta o curata per tempo, rendendo la sua intensità ancora più grave.

 

Può perfino capitare che venga sottovalutata, in particolare se colpisce in giovane età, quando l’irritabilità e l’irrequietezza tipici dell’adolescente depresso vengono malamente interpretati o peggio trascurati.