CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE

skype-jpg-600x600_q96La consulenza con il terapeuta può avvenire anche online.

 

La consulenza online consente di rivolgersi ad un terapeuta quando non è facile avere accesso al servizio, perché geograficamente distanti oppure perché impossibilitati.

 

In altri paesi è già abitudine diffusa consultare lo specialista tramite la rete, utilizzando il computer oppure il tablet come strumento per l’incontro, e la pratica – se gestita in maniera adeguata – permette di ottenere gli stessi benefici dell’incontro “in stanza”.

In Italia l’Albo degli Psicologi si è da poco espresso favorevolmente, ed i professionisti che prestano servizio online si attengono alle norme contenute nel Codice Deontologico anche se l’incontro non avviene di persona.

 

Non tutti gli psicoterapeuti però sono disponibili a relazionarsi con il paziente tramite videoconferenza, perché per molti rappresenta comunque una limitazione del setting, e si teme che l’efficacia dell’intervento possa esserne compromessa. Gli strumenti tipici della Terapia Strategica rendono invece possibile la consulenza online, e si esprimono in tutta la loro validità anche quando uno schermo si frappone fra lo specialista e il cliente.

 

Per una consulenza online è necessario contattare lo psicoterapeuta attraverso mail oppure telefono, come per l’appuntamento in stanza. Il terapeuta valuterà insieme al cliente l’opportunità della richiesta e, se necessario, fisserà un appuntamento, fornendo ogni ulteriore informazione relativa all’incontro virtuale. La seduta sarà pagata tramite bonifico sul conto corrente, prima della data stabilita per l’incontro. Il terapeuta rilascerà regolare fattura di prestazione sanitaria, detraibile fiscalmente.

 

Essendo la consulenza online una prestazione di carattere psicologico, può essere effettuata solo da professionisti iscritti regolarmente all’Albo, pertanto è sempre comunque importante verificare la posizione dello specialista a cui ci si rivolge, soprattutto quando la ricerca avviene online ed è quindi più facile cadere nella rete di counselor , mediatori e coach, figure non abilitate alla gestione degli aspetti psicopatologici della persona.