Quando il delirio è in rete

Abstract

Internet irrompe nelle terapie, arricchendole di esperienze nuove e di un linguaggio in continuo cambiamento, che sfida la comprensione del terapeuta. Col tempo si è rivelato essere il principale mezzo di comunicazione di massa le cui caratteristiche consentono a chiunque lo voglia di essere in connessione con gli altri, aumentando così la complessità delle relazioni che segnano l’evoluzione di ogni persona. 

Nel presente lavoro questi elementi sono esplorati attraverso il caso di una donna, i cui racconti si riferiscono esclusivamente all’ambiente virtuale dei social network e delle chat, e le cui emozioni sono connesse alle caratteristiche di questi canali.

 

 

Summary

Internet bursts into therapies, enriching them with new experiences and a continuously evolving language, which challenges the understanding of the therapist. Over time, it turned out to be the main mass communications medium, whose features allow anybody to be in connection with others, thus increasing the complexity of the relationships that mark the evolution of each person. 

In the present work, these elements are explored through the case of a woman, whose tales exclusively refer to the virtual ambient of social networks and chat rooms , and whose emotions are connected with the features of these channels